Descrizione
Nel 1823, Carlo Maria Gambarini fece costruire il mausoleo presso il cimitero di Verdello, per accogliere i propri resti mortali e quelli dei suoi famigliari. Il mausoleo, progettato dall’architetto bergamasco Giovanni Battista Capitanio,deceduto prima dell’inizio dei lavori, fu edificato sotto la direzione dell’architetto Giuseppe Cattò. Il mausoleo è decorato con numerosi elementi simbolici riferibili alla tradizione massonica ed esoterica. La spaziosa gradinata permette l’accesso alla cappella superiore, e ai suoi lati sono posti due avancorpi a stele con scolpite le figure di due geni alati dolenti, mentre sul timpano triangolare è collocata la grande scultura del Tempo, tutte opere dello scultore Antonio Gelpi il Giovane (+ 1825 c.).